Selve Marcone

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Selve Marcone
frazione
Selve Marcone – Veduta
Selve Marcone – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Biella
Comune Pettinengo
Territorio
Coordinate45°37′11″N 8°05′17″E / 45.619722°N 8.088056°E45.619722; 8.088056 (Selve Marcone)
Altitudine750 m s.l.m.
Superficie2,14 km²
Abitanti100[1] (30-9-2016)
Densità46,73 ab./km²
SottodivisioniRosa, Burzano, Rossi
Altre informazioni
Cod. postale13843 (già 13841)
Prefisso015
Fuso orarioUTC+1
Cod. catastaleI596
TargaBI
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 292 GG[3]
Nome abitantiselvesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Selve Marcone
Selve Marcone

Selve Marcone (Selve in piemontese) è una frazione (definita come comunità dallo statuto comunale)[4] del comune di Pettinengo, nella provincia di Biella, in Piemonte.

Fino al 31 dicembre 2016 ha costituito un comune autonomo. Esso confinava con i comuni di Andorno Micca, Callabiana, Pettinengo, Piedicavallo, Rassa (VC) e Tavigliano.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il lago delle Ginestre

Il territorio di Selve Marcone è collocato nei pressi del boscoso crinale che divide la Valle Cervo dalla Valle Strona di Mosso. Il punto più alto della frazione è era il Monte Turlo (835 m), mentre il corso d'acqua principale è il Rio Tamarone. Si tratta di un affluente di destra del Torrente Strona di Mosso, e il suo corso segnava per alcuni km il confine con Pettinengo. Nei pressi della località Quadretto è situato il laghetto Le Ginestre, un piccolo specchio d'acqua artificiale utilizzato per la pesca sportiva.
Le località della frazione sono tutte a breve distanza dall'ex capoluogo comunale, Tappi.
Al comune apparteneva anche un'isola amministrativa montana situata a monte di Piedicavallo, nell'alta Valle Cervo, la quale comprendeva la cima del Monte Rosso del Croso (2.345 m).[5]

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo deriverebbe dalle vaste selve che ammantavano (e ammantano tuttora) le colline circostanti.[6]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lapide commemorativa del Contratto della Montagna

Selve fece parte del feudo di Andorno e ne seguì le vicende storiche fino al 1694, quando divenne comune autonomo. Aggregato al mandamento di Mosso Santa Maria nel 1721 fu infeudata a Bernardino Baudi, già conte di Vigone.[6]
Il 29 marzo 1944 nella località ancora oggi nota come Quadretto venne stipulato il cosiddetto Contratto della montagna. Si trattava di un accordo siglato, sotto la protezione delle locali formazioni partigiane, da una rappresentanza di industriali biellesi ed una del movimento operaio. Nel contratto si riducevano le disparità salariali tra operai e impiegati dell'industria tessile e si normava in maniera pressoché egualitaria il rapporto lavorativo di uomini e donne. Inizialmente rivolto ai tessili il contratto fu applicato anche in altri settori produttivi e, dopo la liberazione, servì da modello per la contrattazione successiva. Nel 1974 sul muro esterno della trattoria che ha preso il posto della vecchia osteria gestita da Clemente Stellio è stata collocata una lapide a ricordo dell'avvenimento.[7]

A partire dal 1º gennaio 2017[8] è stato incorporato al Comune di Pettinengo.

Vecchio stemma comunale

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma di Selve Marcone era stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 19 marzo 2003.[9]

«D'oro, al castagno al naturale, nodrito nella pianura di verde; al capo diminuito di rosso, caricato di tre stelle d'oro, ordinate in fascia. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone era un drappo di giallo con la bordatura di verde.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La cappella di Sant'Antonio di Marcone
  • Chiesa parrocchiale: dedicata a San Grato, fu costruita nel Settecento.[10]
  • Sant'Antonio di Marcone: si tratta di una cappella isolata che sorge nei pressi del quadrivio, il luogo dal quale si dipartono le strade per Ribatto, Callabiana e Andorno.L'edificio religioso fu eretto, secondo la tradizione, a ricordo delle prove superate da un eremita che viveva in solitudine nei paraggi.[6]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[11]

Raccolta differenziata[modifica | modifica wikitesto]

Vige il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Dati:

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Selve Marcone[12] 20,6% 25,5% 27,5% 52,9% 32,1% 42,7% 30,7% 40,0% 32,6% 32,0% 51,1% 35,4% 23,3%
La chiesa e l'ex municipio

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2004 2009 Pier Carlo Mamino lista civica Sindaco
2009 2014 Corrado Belli lista civica Rinnovamento nella continuità Sindaco
2014 2016 Maurizio Delsignore[13] lista civica Rinnovamento nella continuità Sindaco

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Il comune faceva parte della Comunità montana Val Sessera, Valle di Mosso e Prealpi Biellesi, mentre fino al 2010 apparteneva alla Comunità montana Valle di Mosso, abolita in seguito all'accorpamento disposto dalla Regione Piemonte nel 2009.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Escursionismo[modifica | modifica wikitesto]

Presso il Quadretto transita la GtB (Grande traversata del Biellese), un lungo itinerario escursionistico che percorre a quota medio-bassa tutta la provincia di Biella. Altri piacevoli sentieri collegano Selve con i paesi vicini (Ribatto, San Giuseppe di Casto, la Colma, Pettinengo), attraversando i fitti boschi della zona.[14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 settembre 2016.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statuto comunale di Pettinengo (PDF), su comune.pettinengo.bi.it. URL consultato il 5 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2021).
  5. ^ Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
  6. ^ a b c Comuni della Provincia di Biella, Nerosubianco edizioni, Cuneo, 2005.
  7. ^ Info sulla storia della zona a cura della Comunità Montana Valle di Mosso www.valledimosso.it Archiviato il 21 gennaio 2009 in Internet Archive. (consultato nell'ottobre 2009)
  8. ^ Legge regionale 12 dicembre 2016, n. 26 - Incorporazione del Comune di Selve Marcone nel Comune di Pettinengo in Provincia di Biella, Regione Piemonte, www.regione.piemonte.it
  9. ^ Selve Marcone (Biella) D.P.R. 19.03.2003 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 4 novembre 2021.
  10. ^ Gabriella Giovannacci Amodeo, Nuova guida di Biella e Provincia, Libreria Vittorio Giovannacci, Biella, 1994.
  11. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  12. ^ Dati sulla raccolta dei rifiuti - Comune di SELVE MARCONE (BI), Consorzio Consorzio Smaltimento Rifiuti Area Biellese, Anno 2012; on-line su www.sistemapiemonte.it Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
  13. ^ Comune di Selve marcone - Liste e risultati, La Repubblica,www.repubblica.it (consultato nel giugno 2014)
  14. ^ Carta dei sentieri della Provincia di Biella 1:25.00 - Biellese centro-orientale, Provincia di Biella, 2004

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gabriella Giovannacci Amodeo, Nuova guida di Biella e Provincia, Libreria Vittorio Giovannacci, Biella, 1994.
  • Comuni della Provincia di Biella, Nerosubianco edizioni, Cuneo, 2005.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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